• Edizioni di altri A.A.:
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  • Lingua Insegnamento:
    ITALIANO 
  • Testi di riferimento:
    Barone, Pedagogia della marginalità e della devianza, Guerini & Associati, Milano 2011.
    Ferrante, M.B. Gambacorti-Passerini, C. Palmieri (a cura di), L’educazione e i margini.
    Temi, esperienze e prospettive per una pedagogia dell’inclusione sociale, Guerini &
    Associati, Milano 2020.
     
  • Obiettivi formativi:
    Far acquisire allo studente le principali conoscenza in merito a:
    Principali prospettive d’interpretazione degli adolescenti in educazione
    Nuove prospettive d’interpretazione della trasgressione e della devianza adolescenziali
    Strategie educative con gli adolescenti con bisogno
     
  • Prerequisiti:
    Conoscenze delle principali teoriesocio-pedagogiche riferite alla comprensione delle condotte a rischio.
     
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali, debate e comunità di apprendimento
     
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Prova scrita a risposta multipla
     
  • Sostenibilità:
    L’intenzione dell’insegnamento di
    pedagogia della devianza è quello di prefigurare una progettualità educativa come
    processo capace di promuovere una comprensione del concetto di benessere comestare bene, da una parte, l’attivazione di condotte in cui essere fattore di bene (per sé, per l’altro, per la comunità sociale e per l’ambiente), dall’altra. Le professioni dedite
    alla cura dovrebbero in prima persona conoscere, sperimentare e realizzare il senso
    (risorse, significato e direzione) dei percorsi offerti in favore di altri. In consonanza con i
    paradigmi delle neuroscienze, dell’approccio olistico all’educazione e con i nuovi
    orientamenti alla formazione nelle “life skills”, la proposta formativa in oggetto si situa
    nel rispetto delle indicazioni dell’Agenda UNESCO 2030, in particolare agli obiettivi tre
    e quattro di una Educazione allo Sviluppo Sostenibile.
     
  • Altre Informazioni:
    Tematiche trattate: diffferenze e diversità, integrazione e inclusion pedagogica dell’adolescenza e dei minori, pedagogia dell’accoglienza e dell’accompagnamento di minori, le povertà educative e la pedagogia nei contesti di vulnerabilità sociale.
     

L’insegnamento si propone di far acquisire gli elementi costitutivi della pedagogia
della marginalità, del disagio e della devianza come disciplina funzionale allo
sviluppo di buone relazioni tra soggetti, contesti sociali e tempi dell’educazione.
L’insegnamento mira ad avvertire e preparare pedagogicamente gli studenti a
saper ben interpretare i fenomeni sociali, di mancato controllo sociale e di disagio
in generale, e in particolare a riconoscere le situazioni di marginalità e di devianza
che possano degenerare in condizioni criminologiche. Agli studenti saranno forniti
contenuti e conoscenze come strumenti utili alla progettazione e implementazione
di adeguate strategie di intervento socioeducativo nei processi di sviluppo nei
soggetti minori e in fase adolescente, oltre che funzionali alla pianificazione di
percorsi di rieducabilità nei casi di povertà educative e di disagio e caos sociale.

L'educazione è educare-educarsi alla vita. Durante le lezioni si prenderanno in
considerazione i paradigmi scientifici rispondenti ad un orientamento olistico-
trasformativo della programmazione educativa verso un percorso di rieducazione
attenta alla integralità e alla fioritura della persona.

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