• Edizioni di altri A.A.:

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Marotta G., Criminologia. Storia, Teorie, Metodi, CEDAM, Padova, 2021.
    Antonilli A., Di Muzio F. (a cura di), La società della vittimizzazione, FrancoAngeli, Milano, 2021 
  • Obiettivi formativi:
    L’insegnamento contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di laurea, proponendosi di trasmettere, allo studente, le necessarie conoscenze teoriche ed applicative nell’ambito delle discipline criminologiche e vittimologiche, al fine di poter leggere ed interpretare le principali condotte devianti e criminali, in vista di una futura attività professionale in ambito sociale e istituzionale.Al termine del corso gli studenti acquisiranno conoscenze utili a inquadrare il fenomeno della criminalità e sapranno riconoscere i vari contributi teorici e le metodologie adottate nelle ricerche in tale ambito. Saranno in grado inoltre di progettare interventi politico-sociali, di gestione della sicurezza, di prevenzione e riduzione del disagio sociale, di gestione di politiche volte ad affrontare il fenomeno della devianza e della criminalità in particolare in riferimento sia agli autori che alle vittime di reato. 
  • Prerequisiti:
    Conoscenze sociologiche e giuridiche di base. 
  • Metodi didattici:
    48 ore di lezioni frontali, di cui 4 ore destinate allo svolgimento di seminari di approfondimento su tematiche di particolare interesse con l'intervento di esperti, 4 ore destinate a esercitazioni e lavori di gruppo.
    • 12 ore di studio assistito e revisione dei temi trattati in aula.
    • 90 ore di studio autonomo.
    • Impegno complessivo: 48 ore di lezione, 12 ore di studio assistito, 90 ore di studio autonomo. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’esame si articola in una prova scritta di 90 minuti (domande aperte, volte a verificare la conoscenza della parte teorica degli argomenti trattati a lezione). 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Organizzazione di conferenze tematiche tenute da esperti del settore. 

L’insegnamento intende ripercorrere i principali contributi teorici della criminologia e della vittimologia, tenendo conto della complessità delle articolazioni multidisciplinari che le caratterizzano e del mutamento sociale. In tale ottica, nel corso delle lezioni, si procederà all’analisi di alcune tra le più rilevanti ed attuali manifestazioni criminali, in grado di influenzare e di condizionare i percorsi di vita dell’uomo contemporaneo.

L’insegnamento si articolerà in tre parti:
Prima parte: analisi dell’evoluzione storica del pensiero criminologico mediante l’esame dei diversi quadri teorici di riferimento influenzati dallo sviluppo delle discipline giuridiche, sociologiche e psicologiche. Lo scopo è quello di individuare le diverse teorie che nel passato e nel presente hanno tentato di spiegare l’insorgere del fenomeno criminale e la sua evoluzione nel tempo in una prospettiva interdisciplinare e integrata.
Seconda parte: studio della vittimologia, dei suoi principali costrutti teorici e dei processi di vittimizzazione (individuazione delle categorie più a rischio, la posizione della vittima in ambito processuale), delle strategie di contrasto e delle politiche di prevenzione delle vittimizzazione.
Terza parte: studio del fenomeno criminale dal punto delle sue manifestazione fenomenologiche con particolare attenzione alle motivazioni che spingono al reato e alle diverse tipologie convenzionali e non convenzionali di criminalità. Si indagherà inoltre sulle più efficaci strategie di contrasto e di tutela della sicurezza della collettività.

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