• Edizioni di altri A.A.:
  • 2018/2019

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    I diritti dei detenuti nel sistema costituzionale (a cura di Marco Ruotolo e Silvia Talini), Editoriale scientifica, Napoli, 2017 
  • Obiettivi formativi:
    In ordine ai contenuti del programma di corso (modulo b), ci si propone l’obiettivo formativo di favorire nello studente l’acquisizione di padronanze specialistiche di tenore complesso rispetto alla conoscenza giuridica degli istituti normativi, delle procedure e degli sfondi teorici analizzati. 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Verifica orale. 
  • Sostenibilità:
     

L’insegnamento si propone di favorire nello studente l’acquisizione di conoscenze giuridiche, consapevolezze critiche e competenze interpretative in relazione all’attuale articolazione del sistema normativo penitenziario, con particolare riguardo all’approfondimento dei rapporti tra gli istituti dell’esecuzione penale ed i diritti dei detenuti nel quadro ordinamentale e valoriale dell’assetto costituzionale vigente.
Più in dettaglio, il corso si orienterà a riflettere sulle molteplici sfere di rilievo costituzionale implicate all’esperienza penitenziaria dei detenuti, alle tutele giuridiche che la accompagnano ed alla concreta applicazione degli istituti esecutivi penali rispetto alle finalità rieducative e risocializzative perseguite.
Nella prospettiva di tale rilettura dei nodi tematici evocati, il programma di studio e di analisi addiverrà ad approfondire - secondo un approccio ricostruttivo di orientamento socio-criminologico - la sequenza dei più rilevanti profili di interesse dell’esecuzione penale e dei diritti dei detenuti, in relazione ai seguenti angoli visuali:
- le identità delle persone in carcere: donne, stranieri, minorenni;
- lavoro ed esecuzione penale;
- diritto all’istruzione e alla cultura;
- la libertà religiosa;
- il diritto alla salute;
- l’affettività e la restrizione;
- le libertà collettive dei detenuti;
- il diritto di voto;
- l’informazione in carcere;
- il diritto alla riservatezza: libertà e segretezza delle comunicazioni; protezione dei dati personali;
- la libertà dalla tortura;
- libertà personale e pericolosità sociale;
- l’effettività dei diritti.

L’insegnamento si propone di favorire nello studente l’acquisizione di conoscenze giuridiche, consapevolezze critiche e competenze interpretative in relazione all’attuale articolazione del sistema normativo penitenziario, con particolare riguardo all’approfondimento dei rapporti tra gli istituti dell’esecuzione penale ed i diritti dei detenuti nel quadro ordinamentale e valoriale dell’assetto costituzionale vigente.
Più in dettaglio, il corso si orienterà a riflettere sulle molteplici sfere di rilievo costituzionale implicate all’esperienza penitenziaria dei detenuti, alle tutele giuridiche che la accompagnano ed alla concreta applicazione degli istituti esecutivi penali rispetto alle finalità rieducative e risocializzative perseguite.
Nella prospettiva di tale rilettura dei nodi tematici evocati, il programma di studio e di analisi addiverrà ad approfondire - secondo un approccio ricostruttivo di orientamento socio-criminologico - la sequenza dei più rilevanti profili di interesse dell’esecuzione penale e dei diritti dei detenuti, in relazione ai seguenti angoli visuali:
- le identità delle persone in carcere: donne, stranieri, minorenni;
- lavoro ed esecuzione penale;
- diritto all’istruzione e alla cultura;
- la libertà religiosa;
- il diritto alla salute;
- l’affettività e la restrizione;
- le libertà collettive dei detenuti;
- il diritto di voto;
- l’informazione in carcere;
- il diritto alla riservatezza: libertà e segretezza delle comunicazioni; protezione dei dati personali;
- la libertà dalla tortura;
- libertà personale e pericolosità sociale;
- l’effettività dei diritti.

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