In relazione agli obiettivi indicati, il corso tratterà i seguenti aspetti:
- nel primo modulo: cultura e significato; la costruzione culturale dell’identità; diversità culturali; etnocentrismo, relativismo, etnocentrismo critico; la ricerca sul campo e i nuovi sviluppi della ricerca antropologica; forme e modelli di relazioni parentali (concetti di base, terminologia, parentela come pratica sociale e culturale); la storia degli orientamenti teorici della disciplina nel Novecento (sintesi).
- Nel secondo modulo: antropologia e violenza; le nuove guerre e la rappresentazione etnografica della violenza; la costruzione culturale del conflitto violento; violenza e corpo; testimonianze, memoria, trauma; studi di caso. L’interpretazione dei fenomeni mafiosi e la costruzione sociale del concetto di mafie secondo un approccio antropologico; il ruolo della famiglia nelle organizzazioni criminali; studi di caso relativi alla mafia garganica, balcanica, vendetta, faida; rappresentazioni sociali di mafia e antimafia; ruolo della donne nelle organizzazioni criminali e nei movimenti antimafia.
L’insegnamento è articolato in due parti:
il primo modulo, di carattere introduttivo, verterà sui principali temi e problemi dell’antropologia culturale (Cultura/e - Cultura, identità, alterità - Diversità culturale - Razza, razzismi, cultura, etnia - Etnie ed etnicità - Culture, forme di parentela, famiglia - Ricerca antropologica) e sugli sviluppi che la disciplina ha assunto nel dibattito contemporaneo in relazione al suo uso pubblico e applicato.
Il secondo modulo, di carattere monografico, approfondirà alcuni aspetti attraverso i quali declinare la devianza in senso antropologico, in particolare i temi legati alla violenza nelle sue diverse forme (violenza e cultura - violenza e corpo - violenza e conflitti - violenza, memoria, trauma), all’interpretazione dei fenomeni mafiosi e alla costruzione sociale del concetto di mafie secondo un approccio antropologico, al ruolo che la figura femminile riviste all’interno delle organizzazioni criminali e nei movimenti antimafia, anche attraverso l’analisi di casi etnografici e di ricerche relativi a diverse aree del mondo contemporaneo.
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